Il punto di partenza di tutti i percorsi di personal training è la compilazione della scheda di anamnesi iniziale ovvero quel “documento” di tipo pratico ed operativo che il professionista redige sulla base delle informazioni fornite dal cliente durante il loro primo incontro.
Le informazioni a cui facciamo riferimento sono quelle riguardanti la condizione fisica ed il livello di partenza dell’atleta, eventuali patologie più o meno gravi che devono essere prese in considerazione nello sviluppo della scheda di allenamento e così via.
Nella ricerca e successiva scelta del personal trainer la compilazione di questo documento è indice di massima professionalità: vuol dire che il professionista che abbiamo davanti non considera i suoi atleti tutti uguali e non utilizza per tutti la stessa scheda fitness.
Analisi delle componenti principali di una scheda di anamnesi
Ogni volta che inizio un percorso fitness con un nuovo atleta oltre ai suoi dati anagrafici, alla sua professione e alla data di inizio del nostro rapporto, cerco di raccogliere quante più informazioni di carattere generale, sportivo, clinico, alimentare, fisiologico e posturale.
Ecco di seguito una descrizione più approfondita delle categorie di informazioni appena citate.
COMPONENTE GENERALE
Le informazioni di carattere generale sono utili ai fine dell’anamnesi perché permettono di conoscere con quanta frequenza la persona si allena, quali sono le sue disponibilità durante l’arco dei diversi giorni che compongono la settimana, lo stile di vita quotidiano e gli obiettivi che si aspetta di raggiungere con l’inizio di questo percorso di allenamento individuale.
COMPONENTE CLINICA
La conoscenza della storia clinica dell’atleta ci offre una panoramica generale sul suo stato di salute in quanto le informazioni che andiamo a raccogliere sono le seguenti:
- Patologie attuali
- Patologie remote
- Assunzioni di farmaci con principi attivi particolari
- Risultati delle ultime analisi ematologica
- Ultimo elettrocardiogramma di base o sotto sforzo
- Eventuale ultimo esame pneumologico
- Eventuali patologie di carattere famigliare.
COMPONENTE SPORTIVA
Sono tutte quelle informazioni che restituiscono, alla fine, una visione d’insieme sulla storia sportiva del soggetto ovvero:
- Le discipline praticate durante nel corso della vita fino a quel momento
- Eventuali periodi di sospensione dell’attività sportiva
- Quanto conta, allo stadio attuale, l’allenamento.
Sulla base di quanto raccolto il personal trainer è in grado di associare all’atleta un livello di partenza basso, medio o alto.
COMPONENTE ALIMENTARE
Questo tipo di informazioni permette al personal trainer di conoscere meglio le abitudini alimentari dell’atleta, il suo rapporto con il cibo, eventuali intolleranze ed allergie.
Il raggiungimento degli obiettivi che ciascun soggetto si prefissa dipende anche dai cibi che vengono assunti ogni giorno.
Del resto praticare attività sportiva con regolarità e seguire un’alimentazione curata ed equilibrata sono le colonne portanti dello stile di vita sano.
COMPONENTE FISIOLOGICA
È arrivato il momento delle misurazioni che permettono al personal trainer di conoscere la base di partenza dell’atleta dal punto di vista costituzionale e morfologico.
Arrivati a questo punto dell’anamnesi le informazioni raccolte riguardano:
- le principali circonferenze corporee
- la composizione del corpo (percentuale di massa grassa e percentuale di massa magra/muscolare)
Nello specifico, per conoscere la composizione del corpo vengono eseguite le seguenti misurazioni: plicometria e/o bioimpedenziometria.
COMPONENTE POSTURALE
Infine, per concludere la raccolta di informazioni utili per la scheda di anamnesi vengono eseguiti una serie di test che valutano la condizione posturale dell’atleta ovvero:
- valutazioni per individuare la presenza di dismorfismi
- valutazioni per rilevare la presenza di paramorfismi
- valutazione della mobilità articolare ovvero quella propria delle ginocchia, delle caviglie, delle anche, del rachide e del cingolo scapolare.