Ho pensato di realizzare questa prima guida sul triathlon per coloro che si sono approcciati a questa disciplina oppure intendono farlo spinti dal desiderio di mettersi alla prova.
Come si può facilmente intuire essendo il triathlon la combinazione di tre differenti sport (nuoto, ciclismo e corsa) esistono un gran numero di possibili tipologie di allenamento da eseguire per prepararsi al meglio.
Nell’articolo di oggi vedremo:
- Quali sono i sistemi energetici coinvolti durante gli allenamenti di preparazione alla gara
- Alcuni allenamenti da eseguire
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Un’ analisi dei sistemi energetici coinvolti negli allenamenti di preparazione al triathlon
Quando parliamo di sistemi energetici stiamo facendo riferimento a quei meccanismi di tipo metabolico sfruttati dal nostro organismo per trovare, e successivamente utilizzare, l’energia da destinare all’attività fisica.
Nello specifico: il sistema aerobico glicolitico, quello anaerobico alattacido e, infine, quello aerobico lipolitico.
Il SISTEMA ANAEROBICO ALATTACIDO è chiamato in causa durante attività fisiche anaerobiche della durata massima di dieci minuti che richiedono la massima forza.
Il SISTEMA AEROBICO LIPOLITICO si attiva in occasione di sforzi della durata maggiore di venti minuti che richiedono le attività aerobiche eseguite richiedono al nostro corpo resistenza.
A metà strada tra questi due sistemi energetici troviamo il SISTEMA AEROBICO GLICOLITICO è chiamato in causa quando dobbiamo eseguire sforzi della durata massima di venti minuti, quando abbiamo bisogno della giusta misura di forza e resistenza.
È importante sottolineare che i sistemi energetici appena descritti sono chiamati in causa ogni volta che sottoponiamo il corpo ad uno sforzo fisico: dal momento che ogni disciplina sportiva è differente è necessario trovare il giusto equilibrio.
Essendo il triathlon una disciplina che richiede resistenza il focus sarà sui sistemi energetici aerobici.
A questo punto sorge spontanea la domanda: come è possibile trovare un equilibrio durante i programmi di allenamento per il triathlon essendo corsa, nuoto e ciclismo sport che richiedono sforzi differenti?
Sistemi energetici e allenamenti triathlon: consigli per raggiungere l’equilibrio
Piuttosto che concentrarsi su un solo sistema energetico sarebbe meglio andare a sollecitare con tempi e modalità differenti tutte e tre le tipologie.
Lo sviluppo di programmi di allenamento per il triathlon porta alla luce tre concetti molto importanti: quantitativo massimo di ossigeno consumato, potenza lipidica e soglia del lattato.
La soglia del lattato è funzione della velocità di soglia ovvero il limite massimo di tempo entro il quale il nostro organismo è in grado di mantenere uno sforzo prolungato senza accumulare acido lattico.
Per quanto riguarda la quantità massima di ossigeno consumato ti basta sapere che è teoria condivisa quella secondo la quale i programmi di allenamento che mirano a migliorare questo aspetto influiscono e favoriscono l’aumento delle prestazioni di resistenza.
Infine, abbiamo la potenza lipidica ovvero la quantità di grassi consumata in un certo periodo di tempo per produrre energia. Allenando la potenza lipidica migliora la capacità aerobica.
La potenza lipidica può essere considerata come la chiave di volta degli allenamenti di preparazione al triathlon!
Mettere in fila tutti i concetti di cui abbiamo parlato non è sempre facile ed immediato, anche per coloro che da sempre fanno sport e in quanto appassionati si informano.
Il ruolo di un preparatore atletico di triathlon è proprio quello di elaborare un programma di allenamento equilibrato e proporzionato in termini di sistemi energetici coinvolti.
Allenamenti triathlon: consigli per migliorare le proprie prestazioni nella corsa, nel ciclismo e nel nuoto
Nuoto, ciclismo e corsa richiedono sforzi diversi. Per migliorare le proprie prestazioni in ogni disciplina e prepararsi al meglio alla competizione ti occorre sapere che:
- i tuoi programmi di allenamento per il ciclismo devono essere orientati alla resistenza e all’aerodinamicità;
- il nuoto richiede di lavorare per raggiungere i seguenti obiettivi: aumentare il livello di resistenza e migliorare la tecnica di bracciata per una spinta maggiore e un minor attrito quando si è in acqua;
- la corsa, solitamente l’ultima disciplina nel triathlon, richiede resistenza e forza mentale e mette sottopressione il sistema cardiovascolare più di altri.